LA SETTIMANA AD ANTIQUA SCORRE TRA ARTE E MUSICA

 

Il tè delle cinque di domani è con Rubaldo Merello, raccontato da Gianni Franzone, e con il virtuosismo strumentale di Oleksandr Pushkarenko e Jacopo e Lorenzo Famà, un “Gran Premio” in musica tra velocità, rischio e fatica

 

Giovedì “Un sottile filo di blu”, Serena Bertolucci ripercorre la storia del tessuto più celebre del mondo in un viaggio a tappe nelle vicende culturali della città, l’ensemble jazz del Conservatorio “viaggia” tra Stati Uniti ed Europa

                                     

Entra nel vivo la settimana di Antiqua – la rassegna di antiquariato in programma alla Fiera di Genova fino a domenica 28 gennaio, con le giornate dedicate ad appassionati e intenditori, momento ideale per gli acquisti e per concedersi una pausa culturale con “I tè delle cinque”, i pomeriggi di arte e musica.

 

“Rubaldo Merello tra divisionismo e simbolismo”, è il titolo dell’incontro dedicato alla mostra in corso al Palazzo Ducale di Genova. Lo storico dell’arte Gianni Franzone, curatore della stessa con Matteo Fochessati, racconta le ragioni che li hanno spinti ad organizzarla e il taglio che hanno scelto. La produzione dell’artista – uno dei più interessanti del panorama ligure tra Ottocento e Novecento – è investigata nelle diverse tipologie: pittura, scultura, disegni e grafica.

Dopo la “dolce pausa” della Pasticceria Poldo il programma riprende alle 18 con “Musicisti spericolati”. Oleksandr Pushkarenko al violino, Jacopo Famà al flauto, Lorenzo Famà al pianoforte rendono omaggio al mondo dei motori attraverso il virtuosismo strumentale: a volte, per affrontare il repertorio del proprio strumento, bisogna amare la velocità, il rischio, i problemi meccanici, la fatica… proprio come in un Gran Premio.

Giovedì il jeans ad Antiqua, già elemento principale del laboratorio di sartoria teatrale dell’Accademia” diventa protagonista con “Un sottile filo di blu”, dove il direttore di Palazzo Reale Serena Bertolucci disegna un percorso che parte dal presepe straordinariamente esposto a Palazzo e va all’indietro nella storia del blu di Genova; abiti, statuine, opere d’arte, lavoro e consuetudini si incrociano con la storia del tessuto più celebre del mondo in un viaggio a tappe nelle vicende culturali della città. Alle 18 “Drive my car”, un omaggio alle bellissime auto d’epoca presenti, dalla Torpedo Blu alla Fiat 514 Spider del 1930, con l’ensemble jazz del conservatorio Niccolò Paganini a cura di Pietro Leveratto. L’autoradio di una vecchia Oldsmobile è sintonizzata su una radio che trasmette jazz; sotto le ruote scorre una strada che attraversa gli Stati Uniti e che, per magia, conduce anche in Europa.

Appuntamento fisso, dalle 15 alle 17, nel laboratorio di sartoria teatrale allestito all’interno di Antiqua, con gli studenti del corso di Costume per lo Spettacolo dell’Accademia, coordinati dalla docente Francesca Marsella, impegnati nella realizzazione di due costumi d’epoca femminili ispirati alla moda e al teatro del Cinquecento. Per confezionare gli abiti si parte dai cartamodelli originali dell’epoca e si utilizzano vecchi jeans di riciclo e tessuto di jeans reinterpretato, in modo libero e creativo, attraverso tecniche pittoriche, decorative e sartoriali.

 

Orari di apertura e biglietti

Antiqua è aperta tutti i giorni fino a domenica 28 gennaio, da lunedì a venerdì dalle 14 alle 20, nel fine settimana dalle 10 alle 20. Il biglietto d’ingresso costa 12 Euro, ridotto 8 Euro.

Possono usufruire del biglietto ridotto i clienti di: Banca Carige (presentando una carta Carige), Feltrinelli (titolari Cartapiù e Multipiù), soci del Touring Club Italiano, soci Coop Liguria, Amici dell’Accademia Ligustica di Belle Arti e del Conservatorio Niccolò Paganini.

 

Convenzioni con i Musei della città

La “rete” con le più importanti istituzioni culturali cittadine consente ai visitatori della manifestazione di usufruire, presentando il biglietto di Antiqua, di tariffe scontate per l’ingresso al Museo di Palazzo Reale, al Museo dell’Accademia Ligustica di Belle, nei Musei Civici e, nei due weekend, a Villa Durazzo Pallavicini.

 

Patrocini, collaborazioni e supporto

Antiqua 2018 ha il patrocinio di Regione Liguria, Camera di Commercio, Accademia Ligustica di Belle Arti e Conservatorio Niccolò Paganini e si avvale della collaborazione di Banca Carige, del Museo di Palazzo Reale, dei Musei Civici, di Villa Durazzo Pallavicini, degli Amici dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, del Veteran Car Club Ligure e di Convention Bureau Genova. Partner tecnico de “I tè delle cinque” è Poldo a Pasticceria.

Hanno contribuito al supporto della manifestazione Del Guasta studio immobiliare, Maico Bioacustica ed Eve pellicceria.